Il Comune di Latina ha affidato a LATTANZIO Monitoring & Evaluation un piano di interventi finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nellambito del programma Latina anche città di mare” a partire dallanalisi dei bisogni reali dei giovani, delle loro aspirazioni e fragilità fino allimplementazione di soluzioni e interventi mirati sulle specifiche esigenze. La priorità, secondo il sindaco del comune di Latina, è quella di dare opportunità al mondo giovanile e noi amministratori abbiamo il dovere di favorire e valorizzare tutti quegli strumenti che portano il paese a investire sui ragazzi”.
Il percorso conoscitivo Sogni e Bisogni è stato avviato con una desk analysis che ha potuto contare su unampia bibliografia e sitografia. A seguire sono stati realizzati 12 colloqui presso i top opinion, due survey quantitative e 3 focus group. Tre i target fin qui coinvolti: studenti, giovani, e Istituzioni.
I risultati restituiscono la fotografia di giovani certamente preoccupati per una situazione economica nazionale fragile, ma anche ben supportati da famiglie che sono un vero e proprio porto sicuro in cui rifugiarsi e dalle quali ricevere un sostegno affettivo ed economico. Non deve stupire se la principale attesa è quella di trovare il proprio posto nel mondo, un lavoro sicuro, nessuna startup per la testa.
Non è sempre facile crescere e progettare: i giovani intervistati rivelano un tratto di grande pragmatismo. Nel 72% dei casi sono disposti a trasferirsi in unaltra città italiana, solo il 60% dichiara di esser pronto per andare allestero. Grazie a questi primi dati e a quelli che saranno raccolti nei prossimi 30 mesi, sindaco e assessori hanno predisposto uno sportello di nuova generazione volto a supportare i ragazzi, a sostenerli in quelle scelte che nascono più dai sogni che non dalla necessità e magari anche per evitare, come sostengono loro stessi, di scegliere una facoltà che possa dare sì uno sbocco, anche se non è quella che avrei scelto seguendo le mie inclinazioni.
E qui la ricerca si fa azione, assegnando un peso crescente a tutte le attività di contatto diretto. Là dove possibile (e opportuno), lo sportello questa volta 4.0, ben lontano da quelli ormai datati, si trasforma in itinerante, idoneo a creare «sinergie virtuose» con gli operatori, ad attrarre e proporre.
Cristina Leggio, assessore alle politiche giovanili sottolinea che i dati raccolti, oltre ad essere un valido orientamento nella definizione del nostro Informagiovani, sono state condivise con gli altri servizi e istituzioni che operano sul territorio e hanno accompagnato la costruzione sempre più consapevole di una risposta di rete alle necessità della popolazione giovanile della nostra città. Ascolto, analisi, programmazione, rete: le quattro parole dellInformagiovani a Latina.
In una parola, a Latina è stato delineato un servizio dai molti tratti strategici, capace di portare alcuni indiscutibili vantaggi, in primis mettere tutti daccordo e nelle condizioni di progettare bene e a lungo termine.
Per maggiori informazioni: puricelli@lattanziokibs.com