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Presentata l’indagine congiunturale condotta dall’Associazione sul mercato della ricerca

25 Marzo 2014

Nel 2013 il settore delle ricerche di mercato mostra una leggera flessione rispetto all’anno precedente con le acquisizioni che segnano -0,6% e il fatturato in calo di 1,8%.  E’ quanto emerge dall’analisi congiunturale interna all’Assirm presentata oggi a Milano.

Secondo i 45 Istituti coinvolti nel campione, il fatturato per l’anno 2013 si è attestato a 479,3 milioni di euro con un acquisito che raggiunge i 476,3 milioni di euro. Andando a indagare il dato relativo all’acquisito si può notare che le ricerche continuative su panel registrano segno più ( +5,4%) e raggiungendo così i 209,7 milioni di valore dell’intero settore. D’altra parte, la metodologia Mistery Shopping è quella che più risente della congiuntura segnando il ribasso maggiore -33,8% rispetto al 2012.

Sempre sotto il cappello delle ricerche qualitative ad hoc, tengono le ricerche “standard” (+2,3%) e perdono peso le indagini continuative (-4,4%) e le indagini omnibus (-28,6%).

Cresce l’online tra i metodi di rilevazione quantitativa: le ricerche online (CAWI e altri metodi) crescono del 14,7% raggiungendo i 51,3 milioni di euro di valore, mentre perdono terreno le metodologie “tradizionali” come l’autocompilato postale (-42,4%) e le telefoniche CATI (-11,8%).

Tra i settori finali per i quali le ricerche vengono svolte, crescono banche, assicurazioni e mondo finanziario (+11,4%), il mondo dei media (+6,3%) e i farmaceutici (+3,6%). Perdono terreno informatica ed elettronica (-25,4%) e i servizi alla collettività e alle imprese (-9,1%).

“Il 2013 porta il settore a segnare una leggera flessione. Dobbiamo comunque ritenerci soddisfatti: in un contesto difficile e un’economia che sta cercando di ritrovare uno slancio che manca ormai da diversi anni, le ricerche di mercato si confermano essere strumento strategico e cruciale per le imprese.” Ha dichiarato Umberto Ripamonti, Presidente di Assirm. “Innovazione, nuove tecnologie e investimenti sono la chiave per il nostro mercato per continuare ad essere strumento strategico per indagare l’andamento del  Sistema-Paese.”

In allegato il Comunicato Stampa completo.

Cos_ASSIRM_ Congiuntura_2014 - 25 marzo.pdf