Il Manifesto per i Reperimenti Etici
Il Manifesto per i Reperimenti Etici è una carta che elenca i principi che servono a generare qualità lungo la filiera che attiene alla individuazione e selezione degli intervistati di una ricerca di marketing, sociale o di opinione. Il reperimento, il reclutamento e l’ingaggio dei partecipanti richiede conoscenze e competenze specifiche se si vuole ottenere un campione di rispondenti affidabile e di qualità.
Con l’obiettivo comune di avere un reperimento ben fatto, il Comitato di Qualità ha individuato otto principi generali che rappresentano perciò un impegno da parte degli Istituti, dei clienti committenti e degli stakeholder della filiera per migliorare le modalità attraverso le quali avviene il processo di selezione dei campioni da intervistare.
Il lavoro di individuazione dei principi si è protratto per oltre un anno e ha visto il coinvolgimento attivo degli associati per la redazione di una carta che rappresenta un impegno condiviso ed incoraggia un comportamento etico da parte di tutti gli stakeholder.
Infatti, il Manifesto per i Reperimenti Etici è espressamente rivolto ai professionisti che si occupano di Ricerche di Mercato, Sociali e di Opinione; coinvolge tuttavia anche tutti gli attori trasversalmente interessati alla qualità dei processi di selezione del campione e cioè: i clienti siano esso pubblici o privati, i Media, nonché gli intervistati.
Il risultato del lavoro congiunto si compone di otto principi; per ciascuno è stata redatta una descrizione sintetica e una più dettagliata, che può supportare tutti gli interessati ad un dialogo costruttivo.
In particolare, i primi tre principi sono volti all’individuazione di “Chi Reperire”, mentre gli ultimi cinque si focalizzano su “Come reperire”.
- Gli intervistati sono anche clienti, rispettateli per salvaguardare loro e la reputazione dell’azienda committente
- Una famiglia, una intervista
- Quando opportuno, escludi gli addetti ai lavori.
- No alle false dichiarazioni
- Sì a condizioni di eleggibilità del campione univoche ed applicabili
- Sì all’uso dei distrattori/variabili dummy negli screening
- L’equità degli incentivi da riconoscere, rispetto alla complessità dell’impegno richiesto all’intervistato
- Reperimenti complessi richiedono budget e tempi adeguati
Sul sito è disponibile il Manifesto dei Reperimenti Etici – https://www.assirm.it/il-manifesto-dei-reperimenti-etici-2/, che può essere scaricato e condiviso con gli stakeholder della filiera, come strumento di discussione, dialogo e formazione per massimizzare la qualità dei processi di selezione del campione.
A cura del Comitato di Qualità Assirm