Per il 74% degli italiani la casa è in cima alle priorità (o comunque è molto importante). E, quel che più conta, per quasi un italiano su 4 cè un progressivo attaccamento alla propria abitazione. Parola di Doxa, ideatrice delle ricerche di mercato in Italia, che in occasione di HOMI, il Salone degli Stili di Vita di Fiera Milano, ha presentato i risultati dellOsservatorio Doxa @Home, lanciato a fine novembre 2017, di concerto con HOMI, con lobiettivo di «entrare» nelle case degli italiani, capire come le scelgono, come le vivono, come le cambiano
«Perché la casa è il rifugio per eccellenza» dice Paola Caniglia, Retail Director di Doxa. E specifica: «Non solo sul piano economico. Ma anche, e forse più, su quello emotivo».
ITALIANI, POPOLO DI PROPRIETARI Per oltre 8 italiani su 10 la casa in cui abitano è di proprietà. Nel 62% dei casi si tratta di un appartamento in un condominio. Lampiezza media della casa si attesta attorno ai 105 metri quadri, con appena il 5% della popolazione che vive in unità abitative di dimensioni inferiori ai 50 metri quadri. Sei abitazioni su 10 sono corredate da uno spazio allaperto: uno o più terrazzi (34%), giardino privato non condominiale (29%), orto privato (13%) o, persino, campo coltivabile / frutteto (8%).
LA CASA E
A CICLO CONTINUO Non solo relax. Alla funzione classica della casa legata più al riposo e al privato si sta affiancando sempre più quella lavorativa. Stando allOsservatorio Doxa @Home infatti un italiano su 3 è solito lavorare anche da casa, anche più volte alla settimana (68%). I più sono lavoratori autonomi, ma non mancano nemmeno i dipendenti (27%). «Questo trend incide anche sulla fruizione stessa dellabitazione, sempre più polifunzionale e volta a interpretare al meglio le esigenze molteplici e differenziate di tutti i membri della famiglia» precisa Paola Caniglia. «È la casa a ciclo continuo, vissuta e presidiata durante lintero arco della giornata».
A TUTTO SHOPPING Ben 9 italiani su 10 hanno effettuato almeno un acquisto per la casa negli ultimi 12 mesi. Apparecchi per lilluminazione, decorazioni, tessile o, ancora, piccoli arredi o elettrodomestici le scelte più comuni. Con ben il 33% degli interpellati che ha fatto acquisti online. Ma la vera scommessa è sul fronte della domotica con quasi due terzi della popolazione intenzionata a investire nella smart home. Due i maxi filoni per cui gli italiani si dichiarano disposti a mettere mano al portafoglio: sicurezza con in primis la messa a regime di impianti antintrusione e/o dispositivi per monitorare allagamenti, incendi o cortocircuiti; e comfort con, tra gli altri, termostati / climatizzatori o, ancora, elettrodomestici, tutti comandabili a distanza. Anche in una ottica di riduzione dei consumi e degli sprechi energetici.