ASSIRM TALK PHARMA 22 | SI è TENUTA IL 9 NOVEMBRE LA TERZA EDIZIONE
Tra i temi trattati all’evento online si è fatto il punto sui trend del mercato farmaceutico e sui nuovi modelli di gestione integrata del paziente sul territorio per comprendere cambiamenti e bisogni di tutti gli attori protagonisti, dai medici ai farmacisti fino ai consumatori finali.
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Il 9 novembre 2022 è stato trasmesso in Live Streaming l’Assirm Talk Pharma intitolato I TREND NEL MONDO DELLA SALUTE: LA CONOSCENZA COME GUIDA AL CAMBIAMENTO, convegno online inserito all’interno degli appuntamenti dell’Associazione Assirm, pensati per specifici settori di riferimento.
L’evento, dedicato alle ricerche di marketing e rivolto ai professionisti e alle Aziende che operano nel settore farmaceutico e sanitario, ha visto lo sviluppo di interessanti argomenti di discussione a partire da una panoramica sullo scenario farmaceutico che a giugno 2022 ha mostrato una crescita rilevante sia in ambito ospedaliero che di retail con un + 7% a valori e un +3,4% a volumi. Dagli interventi della giornata è, inoltre, emerso il ruolo fondamentale della conoscenza e di come sia importante sfruttare la raccolta dati per rispondere alle crescenti e cangianti richieste di informazioni e assistenza da parte dei consumatori.
Ad aprire i lavori del talk e a condurre interamente l’evento Guendalina Graffigna, Presidente Centro Studi Assirm e Professore Ordinario di Psicologia dei Consumi e della Salute, Università Cattolica del Sacro Cuore di Cremona, che ha introdotto i principali topic dell’incontro, suddiviso tra talk singoli e una tavola rotonda conclusiva:
Nel corso della prima parte dell’evento, Isabella Cecchini, Direttrice Divisione Ricerche di Mercato di IQVIA, ha presentato gli ultimi dati relativi all’andamento del settore sanitario e farmaceutico nello speech “Lo Scenario Farmaceutico: Trend, dinamiche e prospettive”, dichiarando:
“Dopo il periodo di contrazione osservato durante i due anni di pandemia, a giugno 2022 si rileva una ripresa significativa del mercato farmaceutico che investe tutti i canali: l’ospedale, la farmacia territoriale, la DPC. In questo nuovo contesto si prefigura una fase di cambiamenti “strutturali” che pongono i diversi interlocutori di fronte ad importanti sfide: implementazione di nuovi modelli di presa in carico del paziente, gestione integrata e rafforzamento del territorio, digitalizzazione e sviluppo della telemedicina. Tutti gli attori protagonisti del cambiamento sono coinvolti nel cambiamento: l’ospedale, i medici di famiglia, la farmacia territoriale, le associazioni dei pazienti. Grande l’attesa di alleanza e di partnership con le Aziende Farmaceutiche da parte di tutti gli attori, per costruire insieme il nuovo contesto”
Successivamente Stefania Fregosi, Healthcare Head di IPSOS Italia nel suo intervento “Ruolo e valore del territorio nel futuro della Sanità in Italia: Conoscenza e applicazione del PNRR da parte di clinici, farmacisti e pazienti”, ha trattato il tema del PNRR e di come la sua attuazione nel campo della Sanità costituisca un momento di svolta e una grande opportunità per il miglioramento e l’evoluzione del nostro sistema sanitario. Queste le sue dichiarazioni:
“In futuro l’assistenza sanitaria territoriale ricoprirà un ruolo sempre più centrale. In generale, tra i cittadini italiani e gli operatori sanitari emerge la percezione dell’importanza e dell’urgenza di investire e ristrutturare il sistema sanitario assistenziale, c’è anche il timore che l’occasione del PNRR venga sprecata. Di fronte però a queste alte aspettative osserviamo un livello di conoscenza degli ambiti di applicazione del PNRR ancora limitato: solo il 24% dei medici di medicina generale si ritiene informato, il 30% degli italiani e meno della metà dei medici specialisti. La conoscenza superficiale si accompagna ad una scarsa consapevolezza di quello che il PNR consentirà di fare. Per poter sfruttare al meglio e valorizzare i vantaggi concreti che l’attuazione del PNNR darà e la sua capacità di rispondere ai bisogni emersi, appare opportuno incrementare la conoscenza del piano e sottolinearne i benefici concreti sia per gli operatori sanitari sia per i cittadini.”
Ha proseguito poi Piergiorgio Rossi, Managing Director SGR International che con uno speech da titolo, “Health Communication Reshaping. Un osservatorio sulle dinamiche di engagement dei clinici in uno scenario post pandemico” ha così osservato:
“Il grande cambiamento che ci ha investito dall’esordio della pandemia ha determinato un’importante trasformazione nelle modalità di fruizione dell’informazione scientifica da parte dei clinici. Per indagare i bisogni dei medici, è nato Health Communication Reshaping, un Osservatorio sviluppato da McCann Health e Sgr Lifecycle che permette di ascoltare le preferenze di fruizione da parte dei clinici, consentendo di adattare i format dei progetti che le aziende propongono. Nonostante le aziende sperino si possa tornare ad una situazione simile a quella pre-pandemica, il campo ci mostra come la apertura nei confronti della omni-canalità sia totale. Ma il cambiamento, seppur irreversibile, non sarà immediato, come dimostrato dalla profilazione che abbiamo sviluppato identificando 4 diversi segmenti di clinici.”
A seguire, l’intervento a cura di PHARMAGRIN dal titolo “Interviewed Care: Il front end della ricerca di mercato”, ha visto protagonistaSilvio Cantoro, Partner, che ha commentato lo scenario relativo all’approccio all’intervistato, specie nel pharma, che si evolve sulla base dei modelli di customer care e customer support:
“Al front-end delle Ricerche di Mercato del settore farmaceutico è richiesta una rapida evoluzione da Contact Center a BPO, attraverso l’applicazione di modelli sempre più ‘intervistato-centrici’”
Hanno preso quindi la parola per Toluna, Mariateresa Gaglione, Enterprise Account Manager Italy e Silvia Usberti, Quantitative Research Lead, chedurante il loro intervento “Cost of living, crisi geopolitica, effetti sociali post covid: alcune riflessioni sull’impatto della nuova normalità sugli atteggiamenti degli italiani verso la salute”, hanno presentato l’analisi svolta su quanto l’attuale contesto socio-economico post-pandemico stia impattando sugli Italiani quando si parla di “Salute”:
“Il 41% degli italiani dichiara di dare più importanza alla salute rispetto ad un anno fa e, nonostante l’aumento del costo della vita, non rinuncia alla cura di sè: da qui strategie per nuovi comportamenti d’acquisto.”
Infine, lo speech curato da ALES Market Research intitolato “I ‘Boomer’ ed il mondo online dei servizi per la salute: orientamenti, difficoltà e desiderata”, ha portato le evidenze dell’indagine che è andata ad esaminare il mondo online dei servizi per la salute, concentrandosi sul target dei boomer:
“I boomers hanno una buona familiarità con il mondo digitale, ma il 44% di loro dichiara di aver paura di sbagliare quando si tratta di acquistare online prodotti/servizi per la salute ed il benessere.” – ha così dichiarato Emanuele Badalucco, Senior Market Researcher di ALES Market Research.
A chiusura della giornata di lavori, in merito alla tavola rotonda “Verso nuovi modelli di gestione integrata del paziente sul territorio: esperienze e prospettive”, a cuihanno preso parte Renato Balduzzi, Professore Ordinario di Diritto Costituzionale Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Roberta Di Turi | Direttore Dipartimento dei Servizi ASL Roma 3 e Isabella Mori, Responsabile Area Tutela Cittadinanzattiva, la moderatrice Guendalina Graffigna, Presidente Centro Studi Assirm e Professore Ordinario di Psicologia dei Consumi e della Salute, Università Cattolica del Sacro Cuore di Cremona, ha così concluso:
“La sanità è oggetto di una ‘tempesta perfetta’: la pandemia da Covid19 ha messo in discussione certezze e modelli gestionali consolidati in passato. La spinta verso la digitalizzazione, la necessità di una migliore integrazione tra Ospedale e territorio, il crescente protagonismo del cittadino-paziente nel suo percorso di salute … sono solo alcune delle tendenze in essere che stanno fortemente interrogando e riconfigurando il nostro sistema sanitario. La ricerca di mercato, sociale e di opinione oggi gioca un ruolo fondamentale per accompagnare queste trasformazioni e per permettere ai diversi stakeholders di definire al meglio priorità e strategie per essere resilienti e per innovare efficacemente il sistema sanitario.”
COMUNICATO STAMPA COMPLETO